Il risultato sono delle ghiotte gelatine, dal colore acceso e dall’irresistibile scioglievolezza al palato, da guarnire con gocce di cioccolato e granella di pistacchi e da consumare ben fredde come merenda o fine pasto. Naturalmente, puoi utilizzare qualsiasi pirottino a tua disposizione, anche di forme particolari a seconda dell’occasione (cuore, stella…); in alternativa, andrà benissimo anche un unico stampo grande, ma in quel caso fai attenzione a che il gelo sia completamente rassodato prima di capovolgerlo sul piatto da portata.
Se preferisci, puoi cimentarti con la versione palermitana, immancabile durante i festeggiamenti di Santa Rosalia, patrona della città: la ricetta prevede di aggiungere i fiori di gelsomino, messi in infusione in 20 ml di acqua per 24 ore, e unire poi il liquido al succo di anguria, procedendo come da indicazioni. A piacere, puoi aromatizzare il tutto con un pizzico di cannella e decorare con mandorle e nocciole tritate, scagliette di cocco o riccioli di cioccolato bianco.
Scopri come preparare il gelo di anguria seguendo il procedimento passo passo e i consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la crostata al gelo di anguria, la crema fredda all’anguria e la cheesecake all’anguria.
Ingredienti :
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